Anche se non tiene un registro a norma di privacy, l’amministratore non può essere rimosso. Ciò significa che non è un problema, per l’amministratore, non tenere un doppio registro dell’anagrafe condominiale, uno completo e l’altro depurato da tutti i dati sensibili, da mostrare, su richiesta, ad un proprietario esclusivo. “Le esigenze di tutela della privacy devono essere garantite con un documento solo. Il singolo condomino deve dunque accontentarsi delle informazioni fornitegli dall’amministratore al netto dei dati catastali degli immobili vicini al suo“.
E se l’amministratore di condominio, per esempio, è un avvocato, questi è liberissimo di conservare il registro nel proprio studio. Questo è quanto stabilisce il decreto 3842/16, pubblicato dalla terza sezione civile della Corte di appello di Milano.
L’amministratore non può essere rimosso per non avere un registro a norma di privacy: il caso
Stando al secondo comma dell’articolo 1129 CC, ogni interessato ha il diritto a prendere visione del registro di anagrafe condominiale. Ma il fatto che la norma parli di “soggetti interessati” ne circoscrive in qualche modo l’accesso, come se escludesse l’esistenza di un diritto “incondizionato e illimitato” dei condomini a prendere visione di questo documento.
Spetta pertanto all’amministratore il compito di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze di protezione della privacy dei condomini e sulle richieste dei singoli proprietari di accedere ai al registro di anagrafe condominiale per degli interessi comuni. Dovendo infatti rispettare il decreto legislativo 196/03, l’amministratore deve adottare ogni tipo di azione necessaria a tutelare la privacy dei propri condomini. Per esempio, alla ditta che deve eseguire lavori all’interno di uno stabile, l’amministratore non può e non deve comunicare tutti i dati richiesti. E se un condomino è contrario a questo modo che l’amministratore ha di tenere il registro di anagrafe condominiale, non può ottenere la sua rimozione, anche se questi, al rinnovo della carica, non ha ancora comunicato i propri dati al condominio.